mercoledì 2 giugno 2021

In viaggio verso la Scuola Primaria

Progetto di continuità fra i bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni della primaria M. L. Zucca.

All’interno di un contesto educativo orientato al benessere dei bambini è importante valorizzare, anche, i momenti di passaggio che segnano le loro tappe di crescita e di apprendimento.

Anche quest’anno, nonostante l’epidemia che non permette di visitare fisicamente la scuola primaria, le insegnanti dei due ordini di scuola, hanno programmato alcuni momenti speciali di interazione fra i bambini di cinque anni e i compagni della primaria.

I bambini più grandi hanno presentato l’uccellino Cipì, loro grande amico, con tantissimi disegni e racconti.



I piccoli hanno ricambiato, dopo lunghe riflessioni su quali fossero gli “ingredienti giusti” per fare nascere una amicizia, con un manifesto di buoni propositi per l’anno nuovo.

 Nel mese di maggio i piccoli ricevano una busta dalla scuola primaria contenente un invito speciale dagli alunni di prima G e di prima F e alcuni doni.









In attesa dell’incontro i bambini della scuola dell’infanzia realizzano un gioco dell’oca. Ciascuna casella illustra i comportamenti necessari per essere bambini rispettosi di sé, degli altri e dell’ambiente.

 




Il 31 maggio finalmente si incontrano….on line.

Le insegnanti si sono collegate e come per magia i piccoli hanno visto apparire proiettata sulla parete la classe prima con tutti gli alunni e viceversa.

Dopo momenti di saluti, presentazioni e canti reciproci, i cinquenni, hanno potuto verificare alcune loro ipotesi sugli arredi, sulla disposizione dei banchi, hanno visto gli scolari che indossavano la mascherina, i loro diari. La maestra ha sfogliato alcuni quaderni mostrando le attività svolte e un piccolo batuffolo giallo in rappresentanza dell’uccellino Cipì che ha insegnato loro tantissime cose: dalle regole di convivenza all’apprendimento della lettura.



L’incontro è stato molto gradito e ha proiettato i bambini nel mese di settembre quando anche loro potranno frequentare “la scuola dei grandi”.